Trovo inquietante che poco o nulla della musica uscita recentemente porti il segno dei tempi che stiamo vivendo. E al di fuori dell’opera musicale in sé provo inquietudine nel vedere alcuni cosiddetti artisti ammiccare non tanto velatamente o servire facili assist alle destre. Io purtroppo o per fortuna ho un altro concetto riguardo quella che dovrebbe essere la missione dell’arte, ovvero diffondere cultura, bellezza e soprattutto sensibilità. Mi sono sentito in dovere con me stesso di scrivere e pubblicare questa piccola canzone perchè sarebbe innaturale che l’ambiente e la società in cui vivo non condizioni quello che faccio, produrre musica.
Fino a un po’ di tempo fa avrei detto che il brano descrive una sorta di medioevo attuale, ma il termine non è esatto. Qualche giorno fa invece chiacchierando al telefono con mia nonna, che è una di quelle che da bambina ha vissuto la dittatura (quella vera) e che è nata prima che la costituzione che ultimamente tutti sembrano conoscere (o disconoscere) venisse promulgata, lei stessa ha centrato il significato della canzone con un termine ben preciso, Oscurantismo.
Come si faceva a scuola trascrivo letteralmente dall’enciclopedia il significato di questo termine che forse un po’ tutti hanno dimenticato.
“Oscurantismo – Atteggiamento di opposizione sistematica al diffondersi dell’istruzione e della cultura, al progresso, all’evoluzione sociale; nel secolo diciannovesimo, era termine polemico adoperato soprattutto in contrapposizione a illuminismo o ad altri termini di valore più assoluto come progresso, civiltà etc..”
“La guerra è iniziata” parla di oscurantismo ed è solo una canzone, una “mia” canzone, ma ci tenevo particolarmente a realizzarla.